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Chi è Tommaso Vercellio?
Chi sono io?
Sono prima di tutto un inguaribile lettore seriale.
La mia “mission”? Condividere qui con voi una parte delle mie quotidiane, attuali e passate esperienze letterarie, fonti di piacere e conoscenza per me inesauribili.
Vorrei però farvi partecipi, non solo delle mie esperienze letterarie, ma anche delle mie altre avventure quotidiane culturali e artistiche, perché sono anche appassionato di musica classica, e non solo di quella, ma anche di Jazz, e poi di arte pittorica e architettura.
Sono pure un distaccato ma attento osservatore della politica italiana di cui conosco, nel bene e nel male tutti i protagonisti, anche quelli del passato, attraverso la cronaca giornalistica e la lettura di così tanti libri di saggistica.
Poi sono alla fine un gran curioso (da adolescente volevo verificare dove i tram o gli autobus alla notte finivano le loro corse…).
Vengono poi, fra gli interessi da condividere, gli animali o forse loro vengono prima. La mia compagna preferita è Emma, fedele cagnolina ormai tredicenne che non trova i tartufi per i quali sarebbe geneticamente concepita, ma continua a scavare buche e ad accompagnarmi in lunghe nuotate al mare.
Il nuoto è infatti l’attività fisica che prediligo; le auto veloci, quelle attuali e quelle del passato, mi affascinano e sarebbero un altro interesse.
La conoscenza della lingua inglese e di quella spagnola mi consentono di cavarmela in molti di quei paesi che amo visitare per incontrare quei paesaggi e quelle atmosfere incontrate nei miei libri.
Non ho seguito le orme dei miei genitori entrambi medici. Quelle di madre (che deve il successo alla sua empatia con i pazienti e alle sue intuizioni per curarli), quelle di mio padre, bravo chirurgo (che ci sa fare con le mani anche in casa) e che ha fondato l’Associazione Girandola (per curare bambini che nascono con certi difetti congeniti).
Dimenticavo, per concludere questa mia autopresentazione, che fra i libri letti e studiati, ci sono i volumi pesantissimi di Diritto, quei mattoni che mi hanno permesso di laurearmi in Giurisprudenza e conseguire poi un Master nelle professioni legali (sette anni di faticoso appassionato studio), professioni accantonate, per ora, per seguire le vere passioni che mi accingo a condividere con voi nell’ineffabile Cyberspazio.